sabato 5 settembre 2015

#NOSPRECOALIMENTARE









Il Comitato di Difesa del Territorio, insieme a molte altre associazioni e comitati del territorio, aderisce ed apporta sostegno all'iniziativa.
Di seguito riportiamo il comunicato e l'invito alla collaborazione:




#NOSPRECOALIMENTARE #INVENDUTOSOLIDALE è un progetto è laico, libero, svincolato da partiti e movimenti politici e dalle logiche che li sottendono; unisce cittadini provenienti da Zagarolo, San Cesareo, Rocca Priora, Cave, Genazzano, Artena e Colleferro (per ora).
#NOSPRECOALIMENTARE nasce nel momento in cui, alcuni di noi, hanno deciso di passare parte del proprio tempo al centro policulturale Baobab di Roma, prestando assistenza volontaria.
Il Baobab è una struttura di accoglienza all'avanguardia gestita, da oltre 10 anni, dagli stessi immigrati, un'ex vetreria che normalmente ospita 215 richiedenti asilo come rifugiati, dotata, inoltre,  di una mensa sociale. Da giugno, il Baobab, è in presenza di una forte emergenza umanitaria; nel centro transitano infatti oltre 400 persone che necessitano di tutto, a cominciare dai beni per la prima accoglienza, per finire con abiti, saponi, pasti e tanta umanità. La risposta dei romani è stata, ed è tuttora, molto forte e molto, molto bella, tanta solidarietà e tanta voglia di contribuire alla riuscita di questo esperimento unico nel suo genere. C'è bisogno di tutto però: 400 persone significano 400 colazioni, 400 pranzi, 400 cene, un continuo ricambio di abiti, lenzuola, asciugamani, coperte, acqua, bicchieri, piatti, tovaglioli, carta igienica...tutto.
Da qui, cioè dall’emergenza alimentare del Baobab, si sviluppa il progetto vero e proprio, con la proposta, avanzata ai produttori del Mercato Contadino di Zagarolo, di destinare l’invenduto di fine giornata, l’invenduto solidale appunto, al centro di accoglienza. L’invenduto solidale è rappresentato da tutti quei prodotti che, ancora buoni, non possono però più essere destinati alla vendita e che, grazie all’iniziativa #nosprecoalimentare, trovano una direzione diversa, più intelligente e più virtuosa, del cesto della spazzatura.
L’idea è stata accolta con grande entusiasmo da parte di tutti: dai produttori stessi, dai frequentatori del mercato e dalle istituzioni.  La quantità di merce lasciata è stata talmente abbondante da averci lasciato tutti increduli ed emozionati.
Possibile che in questo momento storico sociale, così difficile per molti, ci sia tanto spreco alimentare?
Abbiamo così deciso di rendere quello che era partito solo come un tentativo, un progetto stabile e continuativo, da ripetere ogni domenica al mercato.
Nel punto di raccolta, oltre all’invenduto, riceviamo anche le donazioni che si basano sulla lista delle emergenze che il Baobab, di giorno in giorno, rende note.
Una volta superata l’emergenza Baobab, pensiamo di rivolgerci anche a tutte quelle situazioni di fragilità presenti sul territorio, non come mero assistenzialismo, ma con un progetto dinamico ed interattivo che cerchi di coinvolgere i “fruitori” stessi dell’invenduto, allo sviluppo ed alla crescita dell’iniziativa.
Per ora, praticamente e concretamente, ogni domenica, 2 di noi sono presenti al mercato dalle 10,30 fino alla chiusura, per informare, prendere contatti, raccogliere adesioni e donazioni, mentre altri 2 volontari, arrivano verso le 12,30 per trasportare tutto al Baobab.
Il lavoro da fare è tanto, quasi quanto lo spreco alimentare. Potremmo rivolgerci anche al mercato del sabato o estendere l’iniziativa su altri comuni, ma abbiamo bisogno di crescere anche numericamente.
Se volete contribuire attivamente al progetto, proponendo idee, partecipando ai turni della domenica, prendendo parte alle discussioni e alle decisioni del gruppo, o volete maggiori info, potete segnalarlo scrivendo all'indirizzo email: nosprecoalimentare@gmail.com o venendoci a trovare la domenica.
Vi aspettiamo!


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