“La
funzione principale di un’area protetta è mantenere l’equilibrio ambientale del
territorio cercando di aumentarne la biodiversità: i parchi naturali sono vere
riserve ambientali create dalla natura e gestite dall'uomo, caratterizzati
da variegati scenari paesaggistici, abitati da una moltitudine di specie
animali e vegetali. I parchi naturali svolgono una duplice funzione: preservano
la natura e contribuiscono a mantenere vive le usanze e l'artigianato, a
proteggere le tipologie di insediamento che si sono sviluppate nel tempo.”
Questa è
la teoria affermata sul sito ufficiale del Parco Regionale dei Castelli Romani
(ente parco, sezione obiettivi).
La pratica
invece, che spesso è in antitesi con le premesse e le promesse teoriche, è che
a più riprese singoli cittadini, comitati e associazioni, hanno segnalato la
poca trasparenza nella gestione e nell’operato,
la mancanza di azioni volte alla tutela riguardo il rischio di una
massiccia cementificazione ed agli abusivismi di varia natura, nonché la
presenza di discariche illecite, alcune delle quali con la presenza di
materiali pericolosi.
Le
autorità preposte si sono dimostrate inattive e non curanti di fronte a tali sollecitazioni.
Il Parco è
un bene comune, non un interesse privato, e ne rivendichiamo pertanto una corretta ed
onesta gestione che sia in grado di valorizzarlo e di renderlo fruibile a tutti
i cittadini con iniziative culturali che ne promuovano le specificità e con
proposte tese al rispetto ed alla salvaguardia di un ambiente naturale unico
nel suo genere.
Presto indiremo una petizione online, mentre oggi ne partirà già una al punto informativo del Comitato a Zagarolo, nell'ambito dell'iniziativa Palco a Pedali.
Presto indiremo una petizione online, mentre oggi ne partirà già una al punto informativo del Comitato a Zagarolo, nell'ambito dell'iniziativa Palco a Pedali.
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