Ci siamo, è
Natale!!
Queste
feste natalizie sembrano aprirsi sotto un buon auspicio per tutti i cittadini
di San Cesareo ed il mondo intero, visto che parliamo di beni comuni.
L’azione
dei cittadini raccoltisi intorno al Comitato di Difesa del Territorio Colli
Prenestini Castelli Romani sembra, infatti, aver raggiunto l’obiettivo
di bloccare l’ennesimo scempio e l’ennesima speculazione privata a danno dei
cittadini e dell’interesse pubblico.
Parliamo
ovviamente della Villa Imperiale di Cesare e Massenzio che, dopo svariati tentativi di
relegarla al ruolo di complemento di arredo di un complesso residenziale e di culto, vede oggi la speranza di diventare un vero e
proprio parco archeologico, donando al paese un ruolo di prestigio e,
contestualmente, una significativa possibilità di ripresa per l' economia locale.
A seguito di tutte le
proteste, dei presidi, delle lettere, dei comunicati, di tutte le azioni di
denuncia intraprese ormai da molto tempo, ma che in questo ultimo periodo si
sono intensificate ad un ritmo sempre più serrato, qualcosa si sta finalmente
muovendo in una direzione per noi positiva.
L'importante è capire se dal sacco usciranno le conferme alle voci circolate negli
ultimi giorni.
Nei corridoi si sussurra, infatti, che sia arrivato un parere assolutamente negativo dalla Soprintendenza Paesaggistica e, di conseguenza, dalla Direzione Generale Regionale, rispetto all’edificazione del famoso complesso parrocchiale di San Giuseppe.
Si mormora ancora che, anche a seguito delle contestazioni sulla gestione del territorio, delle affermazioni inopportune espresse il 6 dicembre a Palestrina dalla soprintendente D.ssa Calandra e dal funzionario Dott. Betori, della lettera di protesta, inviata al ministro Franceschini da uno dei cittadini presenti in quel contesto, del disappunto espresso dal ministro per tramite della segretaria generale alla direzione del MIBACT , si ipotizzi addirittura un auspicato cambio di gestione all'interno della Soprintendenza.
Se
queste voci dovessero trovare conferma si prospetterebbe un anno dedicato alla
ricerca di progetti e fondi utili alla valorizzazione di questa importantissimo
sito archeologico che, se correttamente valorizzato, porterà nuove importanti
risorse al paese.
Insomma, il sacco di Babbo Natale sembrerebbe contenere
molti meritati regali per tutti.
Con la speranza di ricevere quanto prima delle conferme a
quanto si sta, per ora, solamente mormorando, auguriamo a tutte e tutti
delle buone feste ed un felice anno nuovo.
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