giovedì 7 maggio 2015

RICOMINCIAMO DALLE SCUOLE



Il 6 maggio siamo intervenuti, come membri esterni, all'interno dell' Assemblea d'Istituto del Liceo Scientifico P. Borsellino e G. Falcone di Zagarolo, per raccontare ai ragazzi la storia della Villa di Cesare e Massenzio. E' stata solo la prima di una serie di iniziative che vogliamo intraprendere negli istituti scolastici.
Perchè è proprio da qui che vogliamo ripartire: dalle scuole, dai giovani, da chi ha capacità di ascolto, ancora poche sovrastrutture in testa, tanti sogni, speranze e voglia di costruire. Da chi ha ancora tutto il futuro davanti, da coloro cui il territorio appartiene veramente.
Vogliamo che questo territorio lo scoprano, e sappiano che non è fatto solo di discariche e di inceneritori, di centri commerciali e colate di cemento. Vogliamo che lo vivano, che se ne innamorino, che non siano costretti a scappare altrove in cerca di alternative.

Questo,  il loro territorio, non è votato all’anonimato, non può diventare una replica all’infinito di strade, capannoni industriali, nuove palazzine rimaste invendute e diventate subito vecchie,  ma è invece ricco di storia, di radici, di bellezze, di unicità, di tesori.


La Villa di Cesare e Massenzio a San Cesareo, la sua valorizzazione, l’ipotesi  della sua trasformazione in un vero parco archeologico, il suo possibile inserimento all’interno di un percorso composto  da tante perle rare, unite, come da il filo di una collana, dalla ricchezza di ciò che ci è stato tramando, è proprio questo: un futuro possibile, un riscatto, un’occasione. L’occasione di cambiare direzione e senso di marcia, verso un’idea diversa di sviluppo, in cui al centro tornino ad esserci  semplicemente le peculiarità e le vocazioni  proprie di ogni luogo. 

E chi dovrebbe coglierla questa occasione se non i giovani? Dobbiamo coinvolgerli ed informarli di ciò che appartiene anche a loro. Questa è una responsabilità che ognuno di noi dovrebbe assumersi.