domenica 4 maggio 2014

Istanza ai comuni

Di seguito una mail inoltrata nel settembre 2013 per richiedere alle singole amministrazioni quali fossero i propri orientamenti in merito all'espandersi delle centrali a biogas e  biomasse sul territorio.
Questi i comuni interrogati: Artena, Capranica Prenestina, Castel San Pietro, Cave, Frascati, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Labico, Lariano,  Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, Valmontone, Velletri e Zagarolo, dei quali ad oggi nessuno si è degnato di rispondere.

OGGETTO: RILEVAMENTO DEGLI ORIENTAMENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO ALLA EMERGENZA DI SALUTE PUBBLICA ED AMBIENTALE RILEVATA SUL NOSTRO TERRITORIO.
Il sottoscritto Michele Borzi, in qualità di Presidente del Comitato di Difesa del Territorio con sede in Colonna, Via Enrico Berlinguer 2 int. 15 - C.F. 92029950588 – email: indirizzo PEC comitatodifesaterritoriale@pec.it
Preso atto
- Che l’art. 32 della Costituzione Italiana sancisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività e
, nel sancire la tutela della salute, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini generali e di globalità, considerato che il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce diritto fondamentale per l’uomo;
- Che l’art. 50, comma 5°, Decreto Legislativo 267/2000 collegato all’art. 54 dispone che il Sindaco, nella qualità di Ufficiale di Governo, può adottare provvedimenti contingibili ed urgenti con lo scopo di esprimere e prevenire pericoli che minacciano la pubblica incolumità;
- Che il Sindaco ha il precipuo dovere di conoscere lo stato di salute della popolazione relativamente alle condizioni sociali ed ambientali in cui vive; ha l’obbligo di adottare idonei provvedimenti nel caso di condizioni ambientali insalubri, nocive, dannose, pericolose; nel caso sussistano pericoli potenziali o reali, in base alla cd. direttiva Seveso, ha l’obbligo di informare la popolazione stessa dei possibili rischi di incidenti rilevanti cui è sottoposta;
- Che in base al Decreto Legislativo 19 giugno 1999 n. 299 il Sindaco ha poteri di programmazione relativamente alla gestione del servizio sanitario; in considerazioni delle pressioni e moratorie europee nonché della necessità logistiche che comportano scelte immediate e precise in materia di gestione dei rifiuti;
- della maturata consapevolezza dei danni alla salute ed all’ambiente apportati dall’uso di discariche e dalla combustione dei rifiuti;
- degli impegni assunti con l’adesione agli accordi di Kyoto;
- della assimilazione a “energia rinnovabile” di coltivazioni, scarti di produzione/allevamento e rifiuti urbani ed industriali meglio conosciuti come Biomasse, Biogas ed olii vegetali/esausti destinati alla combustione in apposite centrali dedite alla produzione di energia elettrica;
- degli incentivi erogati per la produzione di energia elettrica ottenuta dalla combustione delle suddette “fonti rinnovabili” attraverso apposite centrali;
- della devastazione del territorio, in alcuni casi necessaria per l’insediamento e la produzione di materia prima da processare, con particolare riferimento alle centrali approvvigionate da
monocoltivazioni che vanno a sostituire coltivazioni autoctone e per le quali è necessario garantire livelli di massima produttività ottenibili attraverso l’insediamento di coltivazioni OGM e l’uso di prodotti chimici che inficiano la qualità del terreno, dell’aria e delle falde acquifere;
- del proliferare di centrali di potenza inferiore a 1MW che, grazie ai finanziamenti in corso ed agli scarsi controlli e limitazioni imposte per legge, si vanno diffondendo in maniera sconsiderata su tutto il territorio laziale;
- della inesistenza di un coordinamento territoriale, di un piano energetico e di una legge di tutela nazionale e regionale;
- dei rilevanti danni alla salute ed all’ambiente rilevati in aree prossime ad impianti similari già esistenti in Italia ed all’estero;
- della tecnologia e metodologie già esistenti in grado di rivalutare il valore insito del rifiuto e trasformarlo da “centro di costo” a “risorsa” (raccolta differenziata e trattamento aerobico del materiale organico);
- della disponibilità di tecnologie in grado di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile senza inficiare sulla salubrità dell’aria, delle falde acquifere ed in generale della salute e dell’ambiente;
- della disponibilità online dei dati relativi la qualità dell’aria, rilevati da ARPA LAZIO e pubblicati sul sito: http://www.arpalazio.net/main/aria/doc/;
-
Chiede che l’Amministrazione Comunale
- con particolar riferimento a quanto sopra menzionato, provveda se non ancora fatto ad inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, ovvero indicendo una seduta straordinaria se il caso lo richiede, un momento di confronto per valutare le problematiche legate alla gestione dei rifiuti, la produzione di energia elettrica, la salvaguardia della salute pubblica e dell’ ambiente;
- comunichi allo scrivente, nei termini di legge, se sono in corso di studi di fattibilità, autorizzazioni o la costruzione di discariche, inceneritori, centrali atte alla combustione di Biogas, Biomasse, Olii di varia natura ovvero centrali atte alla produzione di energia elettrica e lo smaltimento di rifiuti civili ed industriali e favorisca, sempre nei termini di legge, gli atti relativi eventuali progetti in corso di approvazione o esecuzione;
- esponga formalmente allo scrivente il parere relativo un possibile insediamento degli impianti di cui sopra sul territorio comunale esponendo vantaggi e potenziali rischi per la salute della cittadinanza;
- prenda posizione e solleciti la creazione di un tavolo di lavoro locale, regionale, se possibile nazionale, per la definizione e soluzione del problema rifiuti e la produzione energia elettrica nel rispetto della salute pubblica e dell’ambiente che ci ospita.
- favorisca e sponsorizzi incontri formativi ed informativi nonché dibattiti con la popolazione al fine di alzare il livello informativo e di attenzione sull’argomento, avendo cortese cura di convocare anche il Comitato che lo scrivente rappresenta e che si dichiara sin d’ora disponibile ad intervenire con propri consulenti;
- disponga la pubblicazione sul sito comunale delle informazioni relative la qualità dell’aria, disponibili a costo zero sul su menzionato sito: http://www.arpalazio.net/main/aria/doc/;
In attesa di un Vostro sollecito riscontro, distintamente salutiamo.
Colonna lì
29/08/2013
COMITATO DI DIFESA DEL TERRITORIO
COLLI PRENESTINI-CASTELLI ROMANI
Il Presidente

MICHELE BORZI


1 commento:

  1. Vi invito come candidato della Lista Viviamo Monte Porzio, ill giorno 13 Maggio alle ore 18:00 presso l’Hotel Villa Vecchia dove si terrà una conferenza sul tema “La Lista Viviamo Monte Porzio aderisce al manifesto TERRITORIO ZERO” tenuta dal professore Livio de Santoli.un esperto con riconosciuta valenza internazionale, Professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso l’Università di Roma La Sapienza, Responsabile per l’energia dell’Università “La Sapienza”, Direttore del Centro Interdipartimentale Territorio Edilizia Restauro Ambiente, Coordinatore del dottorato di ricerca “Risparmio Energetico e Microcogenerazione Distribuita” dell’Università “La Sapienza” di Roma.

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