giovedì 22 maggio 2014

Risposte candidati sindaci: comune di Marino, Adolfo Tammaro

Cari Amici del Comitato difesa territoriale,
grazie per la vostra iniziativa e per averci coinvolti.
Cercherò di essere sintetico anche se l'argomento è molto vasto e sarà un piacere poterne parlare insieme in modo indipendente dal risultato delle elezioni.
Sappiamo tutti che nel momento in cui parliamo di problematica del ciclo dei rifiuti in realtà stiamo parlando della necessità di rivedere in profondità il nostro stile di vita e la logica del consumo visto come perno dell'economia.
Per certi versi da questi argomenti è nato il nostro Movimento per il Cambiamento nel 2011. Siamo una lista civica indipendente da tutti i partiti (nel vero senso delle parole usate)  ed il nostro programma del 2011 parlava di Ben Vivere, di sobrietà e buon senso (questo programma è visibile al link http://emarino.perilcambiamento.org/trasparenza/programmi-elettorali/)

Fatta questa premessa mi concentrerò su due argomenti:
- Ciclo dei rifiuti - Cosa fare?
- Impianti di smaltimento -Come la pensiamo
Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti è oggettivo che siamo di fronte ad una classe politica che non ha mai veramente affrontato il problema. Anche nella nostra campagna elettorale locale sento parlare con superficialità di "porta a porta" come fosse l'unico problema da affrontare. E' lampante che un paese che sta al 20% di differenziata ha avuto amministratori incapaci ma è anche vero che la raccolta porta a porta è solo un prerequisito per affrontare il problema e non la soluzione finale.
Convinti di questa posizione siamo favorevoli alla costituzione di un Consorzio dei Castelli Romani che possa dotarsi degli impianti necessari per coprire lo smaltimento dei circa 500.000 abitanti dell'area. Questa convinzione nasce dal fatto che esiste la necessità di fare investimenti che solo certi volumi di popolazione possono ammortizzare.
Purtroppo ogni volta che si fa una proposta del genere il dubbio che tutti si trasformi in un carrozzone mal gestito esiste ma sinceramente non vedo grandi alternative.
Quindi, per non essere prolisso, tutto quanto ruota intorno al ciclo dei rifiuti lo vediamo da affrontare con :
- Costituzione di un consorzio per la costruzione degli impianti necessari
- Porta a porta con strumenti di pesatura, recupero del vetro e della plastica etc. premianti dei comportamenti virtuosi. Facciamo in modo che paghi chi effettivamente produce il rifiuto
- Formazione a tutti i livelli coinvolgendo anche la grande distribuzione ed i commercianti
Sulla questione impianti siamo convinti che quando intervengono incentivi pubblici il rischio è che anche le fonti rinnovabili diventino una piaga per il territorio.  In Italia non c'è bisogno di nuovi impianti per la produzione di energia ma sarebbe sufficiente razionalizzarne la produzione, la distribuzione e l'utilizzo.
Per una gestione virtuosa dei rifiuti è indispensabile, oltre alla applicazione delle direttive europee in materia, un impegno sia delle amministrazioni che dei singoli cittadini prima di tutto per la riduzione dei rifiuti, per esempio, diffondendo la pratica del compostaggio domestico e comunitario, la riparazione ed il riuso degli oggetti e attivando una buona raccolta differenziata non finalizzata alla produzione di CDR ma al recupero delle materie prime secondarie. Escludiamo qualsiasi tecnologia per la combustione dei rifiuti sia perché nociva sia perché non è assolutamente necessaria.
Nelle istituzioni continueremo a comportarci come abbiamo fatto negli ultimi anni dando voce alla volontà dei cittadini. Noi siamo cittadini e proveniamo da comitati e sappiamo che le soluzioni migliori si trovano insieme.
Ci interessa molto anche il confronto con altre realtà che possano venirci a raqccontare le loro esperienze e gli argomenti che hanno approfondito.
A livello personale come uno dei responsabili dell'associazione Marino Aperta onlus insieme all'Associazione Mons. Grassi organizziamo dei convegni sui rifiuti. Siamo arrivati alle VII edizione prevista il prossimo mese di Giugno. Ci sentiremo subito dopo le elezioni per decidere insieme come far procedere la nostra collaborazione.
Vi invio un sincero saluto e vi segnalo alcuni siti da noi gestiti.
Adolfo Tammaro 
Candidato Sindaco al Comune di Marino per le liste Movimento per il Cambiamento, Lista Tammaro Energie Positive, Un'Altra Marino con Tammaro



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